Magnetoterapia
Le conoscenze tecniche medico e scientifiche contemporanee, hanno permesso di sviluppare e perfezionare alcune metodiche terapeutiche praticate già in alcune civiltà meno recenti. E' il caso della magnetoterapia, una forma di fisioterapia che utilizza l'energia magnetica ed elettromagnetica. L'effetto dei campi magnetici a giuste frequenze applicati ad organismi, svolge una regolazione neurovegetativa e metabolica sulle cellule secondo il tipo di metodo adottato. Possiamo usufruire del campo magnetico sfruttando almeno quattro possibilità di applicazione:
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La magnetoterapia è indicata nei casi in cui è necessario stimolare la rigenerazione dei tessuti dopo eventi lesivi di varia natura. Situazioni esemplari sono il risanamento di fratture ossee, la cura di ulcere cutanee di origine vascolare nei (diabetici), il recupero anatomico funzionale di nervi lesi, la riduzione di cicatrici cutanee deturpanti. |
Buoni effetti sono riscontrati anche nel trattamento di contusioni, distorsioni articolari e in tutti i piccoli traumi muscoloarticolari |
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Potenzia le difese dell'organismo
con ripolarizzazione elettrica delle cellule. Produce un'azione antistress,
rigenera le cellule lese, migliorando la cinetica enzimatica e ripolarizzando
le membrane cellulari.
Agendo sui radicali liberi, sugli oligoelementi e sulle sostanze ferromagnetiche dell'ambiente intracellulare (vitamine del complesso B) risulta essere di importanza fondamentale per l'equilibrio omeostatico della cellula; così come un'eventuale esposizione ad un campo alterato può comportare ripercussioni di incalcolabile entità per la cellula stessa. |