Vademecum dello sportivo

Nozioni infermieristiche di base
Come si misura la pressione del sangue e come si fa a "sentire il polso"? Queste ed altre utili indicazioni per una migliore autoconoscenza, ma soprattutto per rendersi utili nei casi di emergenza.

Sentire il polso

Significa percepire i battiti cardiaci trasmessi in periferia ad un'arteria posta in superficie. Poichè il rilievo più frequente avviene in corrispondenza del polso si dice "sentire il polso" anche se avviene in altra sede. Esistono perciò più "polsi": radiale, giugulare, del braccio, della caviglia, ecc. Conoscere i vari polsi è utile in numerose circostanze d'emergenza.

Polso radiale

Si chiama radiale dal nome dell'osso sottostante. Si percepisce nella faccia interna del polso, dal lato del pollice. Per sentire il polso è bene tenere unite le tre dita indice-medio-anulare (non usare il pollice perchè questo dito ha una sua pulsazione che può trarre in inganno). Non premere troppo perchè la pressione esercitata potrebbe far scomparire le pulsazioni. Atenzione: non percepire il polso in un arto traumatizzato o fasciato da una benda, potrebbe significare l'esistenza di una compressione dell'arteria dovuta al trauma (ad esempio formazione di un ematoma, un osso spostato che poggia sull'arteria, una benda troppo stretta etc). Nel settore sportivo esistono dei sistemi di rilevazione automatica della frequenza cardiaca dotati di memoria, non più grandi di un orologio, detti frequenzimetri.

"Polso" del collo o giugulare

Questa pulsazione è la più semplice da sentire durante la respirazione bocca a bocca; inoltre è l'ultima a scomparire quando il cuore si sta fermando. Per localizzare il polso giugulare, localizzare la trachea in corrispondenza del pomo di adamo e spostare le dita alla destra o alla sinistra in corrispondenza dell'infossatura tra la trachea ed i muscoli del collo.

"Polso" del braccio

E' possibile rilevare il polso sulla superficie interna del braccio tra il gomito e la spalla. Questo rilievo è comodo durante la respirazione bocca a bocca nei bambini.

"Polso" della caviglia

E' percepibile sulla superficie anteriore della caviglia. Rilevare questo polso può essere importante in presenza di traumi al ginocchio ed alla gamba. Una sua assenza potrebbe significare una compressione sull'arteria, causata dal trauma.

Misurare la pressione arteriosa

Con un normale manometro munito di un bracciale rivelatore, denominato sfigmomanometro e viene espressa in millimetri di mercurio (mm Hg). La pressione arteriosa può essere misurata sia da seduti che da distesi. Se non vi sono motivazioni diverse la pressione arteriosa va effettuata in condizioni basali: seduti o distesi, lontano da esercizi o attività fisiche o da condizioni che possono determinarne un'alterazione (es. stati d'ansia).

Valori normali

Mentre la pressione Minima (diastolica) ha valori normali con poche oscillazioni (65-85 mm Hg) la Massima (sistolica) subisce maggiormente l'influenza di innumerevoli condizioni anche fisiologiche (ad. esempio: durante uno sforzo fisico la pressione arteriosa può anche raggiungere e superare i 200 mm Hg). A scopo semplificativo nel giovane fino ai 30 anni possiamo accettare come normale una pressione sistolica oscillante tra i 110 ed i 130 mm Hg, al di sopra dei 30 anni una pressione oscillante tra i 120 ed i 150 mm Hg. 

In quali ambienti è possibile misurare la pressione ?

Oltre che presso l'ambulatorio del medico la pressione può essere misurata a casa, direttamente dalla persona o in farmacia. Oggi sono disponibili sfigmomanometri che consentono di rilevare la pressione automaticamente sia utilizzando il sistema tradizionale del bracciale sia sistemi alternativi (esempio dal dito). Il costo contenuto di questi strumenti ne consente l'uso anche a livello domiciliare. Alternativamente la pressione può essere misurata in farmacia con strumenti automatici altamente affidabili (questi strumenti forniscono anche uno scontrino con i dati rilevati). 

Segnare su un diario i livelli pressori

E' bene segnare su di un diario i livelli pressori rilevati al fine di coglierne le variazioni nel tempo.

Come misurare con un normale sfigmomanometro a bracciale:

Avvolgere il bracciale sulla parte superiore del braccio e fissarlo. Il braccio deve essere scoperto. Attenzione che l'arrotolamento delle maniche dei vestiti, verso l'ascella, non sia troppo stretto e non funzioni da laccio, alterando quindi i valori pressori.

Pressione sistolica

Gonfiare il bracciale lentamente controllando il polso radiale. Quando questo sta scomparendo gonfiare più lentamente fino alla sua completa scomparsa; liberare un po' d'aria dal bracciale fino alla ricomparsa del polso. Rigonfiare fino alla scomparsa. Ripetere queste manovre un po' di volte sino a che non si è identificata la soglia pressoria di scomparsa del polso. Questa è la pressione SISTOLICA. Alternativamente al polso radiale si può seguire l'arresto del flusso di sangue con un fonendoscopio posato sulla piega del gomito, sotto il bracciale.

Pressione diastolica

Con gli sfigmomanometri tradizionali si può effettuare solo disponendo di un fonendoscopio (strumento che consente di rilevare i battiti cardiaci). Con i sistemi elettronici moderni viene rilevata automaticamente. Dapprima si rileva la pressione massima poi si fa defluire lentamente l'aria del bracciale seguendo, con il fonendoscopio, l'evoluzione delle pulsazioni a livello della piega del gomito. Il momento in cui ogni pulsazione scompare, indica la pressione Minima o Diastolica.

Consigli per chi deve acquistare uno sfigmomanometro

E' bene che le persone inesperte si affidino a strumenti automatici affidabili. Una volta in posseso dello strumento effettuare saltuariamente dei controlli sulla sua efficacia presso il negozio che l'ha venduto o presso l'ambulatorio di un medico.

Priorità da seguire nei casi di emergenza

Siamo certi di saper tenere una situazione di emergenza, almeno parzialmente, sotto controllo, rendendoci utili ? Non farsi prendere dal panico è la regola aurea, ma poi che fare ?
Ecco le regole fondamentali.

Chiedere aiuto

Chiedete subito aiuto, affinchè altre persone possano aiutarvi e proporre le loro esperienze.

Attenzione a voi stessi

Un incidente può sempre nascondere una situazione di rischio per i soccorritori (tipico è il caso della folgorazione da corrente elettrica); nello sport situazioni di rischio per i soccorritori possono verificarsi quando una persona sta annegando o è caduta in uno stagno per rottura della superficie ghiacciata, oppure in montagna in presenza di pericolo, frane, slavine, etc).

Valutare se esistono pericoli per l'infortunato

Questa valutazione è molto importante ad esempio se si deve prendere la decisione di spostare una persona traumatizzata con fratture multiple dove in condizioni normali sarebbe sconsigliata (Ad es. un ferito all'interno di un'auto in fiamme, in una zona franosa etc.).


Verificare la respirazione e le pulsazioni cardiache

Respirazione

Fare assumere all'infortunato una posizione idonea a tenere aperte le vie respiratorie. Nel caso in cui l'infortunato non respiri o non possa farlo, iniziare, se si è in grado, la respirazione artificiale altrimenti chiedere aiuto. Ricordare che una persona traumatizzata può avere lesioni anche alle ossa del torace. In questo caso è da preferirsi la respirazione bocca a bocca

Pulsazioni cardiache

Se la persona respira il battito cardiaco è sempre presente. Se non respira può mancare. In questo caso applicare le Pratiche della rianimazione e/o chiedere aiuto. Se non è possibile farlo, intervenire applicando le nozioni note e ricordando che una persona traumatizzata può avere lesioni anche alle ossa del torace. 

Chiedere l'assistenza medica

Nel chiedere l'intervento dei soccorsi dare il maggior numero possibile di informazioni al fine di far pervenire i mezzi di assistenza più idonei alle necessità. 

Curare lo stato di shock

Lo stato di shock è caratterizzato da una caduta della pressione arteriosa. L'intervento più efficace per la prognosi è quello di prevenire il più possibile lo stato di shock. È bene favorire l'irrorazione del cervello tenendo le gambe dell'infortunato leggermente sollevate. Inoltre, in attesa dei soccorsi cercare di coprirlo evitando che prenda freddo.

Curare le emergenze minori?

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