SALVE N°9 - SETTEMBRE 1994 - ANNO XVIII  
 
 
 
 
 
E' stato inventato un sistema veramente 
nuovo e geniale per dimagrire 
soltanto in quei punti dove, di solito, è 
diffìcilissimo riuscirci, cioè sull'addome, 
sui fianchi, sulle cosce. E senza diete, ne 
medicine, né chirurgia: solo una 
buona pedalata di 40 minuti (per una decina 
di volte) in una fantascientfflca capsula, tra 
proiettori di luci infrarosse. E possibile grazie 
all'intelligente e rigoroso sfruttamento di 
un principio biologico ben noto: il risultato è 
una perdita (li chffl sì1modesta, ma vistosissima, 
perché tutta concentrata nei punti desiderati. 
L'apparecchio è ancora sperimentale, 
ma gìà perfettamente ftuulonante. 
 Il grasso sull'addome e in vita se

  si è uomini, e sulle cosce e sui

  glutei e ancora sull'addome, se

  si è donne, proprio quello che

 si vorrebbe scacciare per primo, è

 l'ultimo a morire: è la regola, o

 quasi, di tutte le diete dimagranti.

 Sembra una beffa, dopo aver patito

 la fame per un periodo più o meno

 lungo, ritrovarsi sì più leggeri, ma

 senza che i difetti di linea più

 detestati siano migliorati di molto.

 Ma a quale maligno meccanismo

 biologico si deve questo fenomeno,

 che chi si sottopone a un regime

 dimagrante prima o poi

 sperimenta?

 Il fatto è che durante una dieta, per

 ottenere l'energia necessaria a

 compiere le normali funzioni vitali,

 visto che non arriva «carburante»,

 cioè cibo, a sufficienza, vengono

 bruciati i grassi che si trovano un

 po'dappertutto, tra i vari tessuti
 
36 - Salve 
 
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